La storia tratta da
un articolo del ROMA
Salvatore Gramaglia, il
capostipite, é stato consulente nel mondo della catena alberghiera degli Holiday Inn.
Un'esperienza quarantennale, iniziata come commissario esterno in Venezuela,quindi ai
Caraibi, in America Latina, infine in Europa, dove gli è stato attribuito il "nastro
verde" per la capacità organizzativa nel settore della ristorazione.
Il figlio, Paolo
Gramaglia, non s'è lasciato sfuggire
loccasione per continuare nella "passione" di famiglia. Sempre
attento a cogliere nellesperienza del genitore i segreti di un arte, quella
culinaria, che si tramanda per generazioni. E allora, nel gennaio 1992, a Pompei hanno
deciso insieme di tentare una nuova sfida. Quella di un locale piccolo, elegante,
raffinato, che diventasse però il punto di riferimento dellarea vesuviana per
quanti volessero apprezzare una cucina tipica, ma singolare nellelaborazione dei
gusti e dei prodotti locali. Nacque così il "President", insignito prima della targa dellAssociazione internazionale stampa
turistica, quindi assurto agli onori delle cronache americane per le lodi cantate da un
gruppo di giornalisti specializzati, venuti in Italia per scrivere delle qualità della
gastronomia del "Bel Paese". "Sono rimasto stupefatto dai
complimenti ricevuti via fax", racconta Paolo Gramaglia. "Una bella
soddisfazione, che premia tutti i sacrifici di famiglia". Nella zona i
ristoratori ci avevano già provato con "La Taverna del Buongustaio" di
Terzigno, dove, il leader dei gastronomi italiani Buonassisi definì Salvatore "un grande napoletano" e
pubblicò in premio le sue ricette. Poi, con lo sviluppo e limpulso nuovo della
città vesuviana per eccellenza, decisa ad attrezzarsi al livello del flusso turistico che
interessa ogni anno gli scavi archeologici, nacque lidea del "President" di Pompei. "Una piccola struttura", dice Paolo
Gramaglia, "capace di appena settanta posti. Agli chef Mario Sorrentini e Adelchi
Polise si può chiedere di tutto: dal risotto alle rose, alle fettuccine alle ostriche,
dai riccioletti del President, ai profiterole al limone.....Pesce assolutamente vivo e
specialità a richiesta della fantasia, perchè no, del cliente stufo dei soliti menù...".
Il ristorante
"President" si e' completato e perfezionato con la venuta di Ornella Gramaglia, figlia di Salvatore e sorella di Paolo, maestra
pasticciera (pastry chef) e, dal 2003, sommelier.
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