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Le
Spezie
Il pepe, il peperoncino: provocano vasodilatazione nella zona lombosacrale
che comprende anche gli organi genitali. Le Ostriche
Le ostriche sono famosissime per le loro virtù afrodisiache grazie ai sali
minerali che contengono e, soprattutto, al glicogeno, elemento fondamentale per la
contrazione muscolare. Si racconta che a un uomo fu consigliato di mangiarne una dozzina
per incrementare la sua potenza sessuale. Egli seguì subito il suggerimento e, quando gli
chiesero se le ostriche avessero funzionato, rispose: Non proprio, ne ho mangiato
una dozzina ma soltanto dieci hanno funzionato!
Il Pesce
Il pesce rappresenta insieme con il gambero una delle più importanti fonti
di fosforo e proteine di cui il nostro organismo ha grande bisogno. Nel corso della loro
grande vita i pesci si sono evoluti in circa 20.000 specie; il loro numero, è
senzaltro superiore a quello complessivo di tutte le specie di vertebrati
conosciute. La storia evolutiva dei crostacei in genere e, soprattutto quella dei gamberi
risale, invece a circa 350 milioni di anni fa quando in Scozia fu ritrovato
lantenato del nostro moderno mazzancolle. Alimentandosi con questi cibi si stimola
non solo il nostro cervello, cui diamo un grande apporto di fosforo, ma anche il nostro
desiderio. Il sangue dei gamberi, infatti, quando questi animali sono vivi, può avere una
tinta bluastra e produrre elementi cellulari che fungono da veri e propri afrodisiaci
umani.
Gli
Asparagi
Fin da tempi molto antichi, gli asparagi venivano considerati altamente
afrodisiaci. I Greci addirittura consigliavano di mangiarli con moderazione per non
incorrere in effetti secondari non molto piacevoli.
La
Cioccolata
La cioccolata contiene feniletilamina, la sostanza che il cervello produce
quando ci innamoriamo e che è presente anche nel formaggio. Cioccolato è un termine
onomatopeico e deriva dalla parola atzeca Xocolatl dove atle significa acqua e xoc sta per
il rumore che la bevanda fa quando viene sbattuta nel recipiente in cui si prepara. Gli
atzechi facevano risalire l'origine del cacao a Quetzalcóatl - il dio serpente piumato -
il quale, come narra la leggenda, offrì loro questa pianta per alleviare le loro fatiche
e rallegrare il loro riposo. I frutti del cacao erano così preziosi che venivano usati
come moneta e si poteva comprare un coniglio con 10 chicchi e una cortigiana con 12. Si
racconta che l'imperatore Montezuma per aumentare il suo vigore sessuale si facesse
servire tutti i giorni non meno di 50 coppe di schiumoso xocolatl.
Il Vino
E infine il vino. Ce lo ricordano Ovidio nell'Ars Amandi e Apuleio che dice:
"Il vino basta a vincere la viltà del pudore ed a mettere in forza il piacere".
Ma prima ancora la Bibbia: "Il vino e le donne fanno traviare gli uomini
assennati". Più recentemente Goldoni, nella Locandiera, fa dire a Mirandolina:
"Viva Bacco, viva amore/ l'uno e l'altro ci consola/ uno passa per la gola/ l'altro
va dagli occhi al cuore/ Bevo il vin, cogli occhi poi.../faccio quel che fate voi".
In sostanza il vino, in dosi moderate, è un afrodisiaco solo in quanto solvente del
super-io.
<< In alto a sinistra: "Proserpine"
(1874) di Dante Gabriel Rossetti
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