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ANALISI OLFATTIVA
Aspirare profondamente con entrambe le narici e ripetere dopo un certo periodo di tempo,
in quanto l'olfatto tende facilmente all'assuefazione anche se provvisoria. La membrana
olfattiva è poi sensibilizzata anche durante la degustazione, quando il riscaldamento che
l'olio subisce in bocca favorisce l'evaporazione delle componenti volatili. ANALISI VISIVA
Comprende la valutazione di tre diverse caratteristiche:
LIMPIDEZZA - DENSITA' - COLORE.
Per ciò che concerne la limpidezza, è un parametro che varia in funzione dell età
e dei processi di filtrazione a cui è stato o non è stato sottoposto.
Sospensioni e depositi possono essere naturali e non compromettere la qualità: un
deposito eccessivo denota tuttavia scarsa cura nella lavorazione e può danneggiare anche
la qualità dell'olio. La densità dipende in gran parte dall'origine; alcuni oli
umbri/toscani sono paragonabili per densità ad una crema di verdure; altri, tipo i
liguri, sono molto fluidi. Il colore varia in funzione di:
- epoca di raccolta;
- tipo di olive;
- invecchiamento subito;
- frantoio impiegato.
ANALISI
GUSTATIVA
Dall'apposito bicchierino, contenente pochi grammi di olio, assumetene in bocca un
cucchiaino (l'equivalente di otto-dieci gocce), senza mai deglutire; lasciate riscaldare
l'olio, in quanto ciò favorisce l'evaporazione delle componenti volatili. Si inspira
molta aria per ossigenare l'olio e lo si fa roteare in bocca per diverso tempo, in modo da
portarlo a contatto con tutte le papille gustative, espirando ed inspirando l'aria. Tenere
l'olio per diverso tempo in bocca aiuta ad avvertire i retrogusti.
Fatto ciò espelletelo negli appositi contenitori preparati in precedenza.
Segue: Curiosita' sull'Olio >>
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